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ANTICORRUZIONE ED APPALTI 

Dopo anni di aspro dibattito, politico e non, è stata finalmente approvata la cosiddetta “legge anticorruzione”, ora Legge 6 novembre 2012, n. 190 intitolata “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.

 

Criticata da più parti, vuoi come insufficiente, vuoi come eccessiva, la Legge 190/2012 è effettivamente il primo tentativo di dotare il nostro paese di un “sistema quadro” contro la corruzione che non si limiti a misure repressive penali, ma che contenga importanti misure preventive; ciò in linea con le best practices internazionali e con le richieste che più di un organismo internazionale aveva rivolto all’Italia. Sennonché il neonato sistema preventivo consta più che altro di misure programmatiche che dovranno essere riempite di contenuto da successive disposizioni secondarie; per valutare la portata effettiva del nuovo “sistema quadro”, occorrerà quindi attendere che queste disposizioni secondarie vengano emanate.

 

La Legge 190/2012 contiene poi un significativo intervento sull’apparato repressivo.

 

Qui una valutazione, anche se solo preliminare, può essere tentata; e questa valutazione non può essere, a mio avviso, positiva.Tralasciando l’intervento sui limiti edittali di pena per svariate ipotesi di reato, la prima fattispecie su cui il legislatore è intervenuto anche in termini (apparentemente) sostanziali è stata quella di cui all’art. 318 c.p., ovvero la corruzione cosiddetta “impropria”. La corruzione “per atto d’ufficio” è ora diventata corruzione “per l’esercizio della funzione”, slegando il fatto di corruzione dal compimento di un atto ed ancorandolo appunto all’esercizio della funzione o del potere del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio. In realtà, come non hanno mancato di notare i primi commentatori, la modifica sembra più che altro una presa d’atto ed una conferma di una giurisprudenza esistente che, già in vigenza del vecchio testo, riteneva non necessaria l’identificazione di uno specifico atto quale oggetto dell’accordo illecito. Di fatto, quindi, la portata della novella ha carattere minimale.

 

Qui di fianco un prima rielaborazione della normativa e della giurisprudenza aggiornata al nuovo assetto ordinamentale. 

I Reati contro la PA
Legge 190/2012 e Piano Nazionale
Anticorruzione 
Indici di percezione della corruzione
La corruzione in Sanità
Corruzione e Appalti
Gruppo Lavoro F.A.R.E. Anticorruzione
L'italia nella percezione della Corruzione
  • Pagina dedicata al Gruppo di lavoro FARE Anticorruzione (corso 2014)

 

Global curruption Barometer 2013
Curbing Corruption in Public Procurement: A Practical Guide
The basics of integrity in procurement
Curbing Corruption in Public Procurement
Etica e Anticorruzione
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